Spiace che nonostante sia stata più volte rappresentata la scadente ed indigente condizione della mensa agenti, si verifica con cadenza preoccupante la circostanza che i poveri sfortunati che dovrebbero fruire del sacrosanto diritto al pasto serale in realtà fruiscono di un mesto spettacolo in cui predomina l’esiguità degli alimenti e la scarsa qualità degli stessi, perché sovente la sera viene

Questa Organizzazione Sindacale non può sottacere la drammatica situazione che sta vivendo il personale dell’Istituto de quo, in particolare si fa riferimento alla circostanza che ciclicamente vengono assegnati detenuti con evidenti disagi psichici i cui comportamenti inadeguati si riverberano sulla sicurezza dell’Istituto.

Proprio in questi giorni diversi detenuti di origine magrebina hanno

VIBO VALENTIA, 23 mag. – “Nuova aggressione oggi pomeriggio al Carcere di Vibo Valentia, dove un detenuto già promotore di disordini presso la Casa Circondariale di Catanzaro, dopo essere uscito con la forza dalla propria cella del reparto accettazione, approfittando dell’apertura del cancello per permettere il passaggio di un altro recluso, si è impossessato di una bomboletta di gas per fornelli

VIBO VALENTIA, 15 mag. – “Verso le 18.30 di ieri, nella Casa Circondariale di Vibo Valentia, un Agente del Corpo di polizia penitenziaria è stato violentemente aggredito con calci e pugni da un detenuto del circuito a media sicurezza (cosiddetto comune). Solo l’intervento di altri ristretti, che hanno immobilizzato l’aggressore, non nuovo a tali atti di violenza, ha impedito il

Atteso quanto sta accadendo con l'aumento del costo del carburante e che pacificamente è difficile pensare che nel breve periodo, in questo clima di crisi ed incertezze, possano esserci effetti di raffreddamento dei costi, questa OS invita la Signoria Vostra a valutare la possibilità di poter ripristinare il cosiddetto “doppio turno “che in qualche modo potrebbe mitigare gli effetti negativi del

Se di per sé è già difficile garantire il diritto inalienabile alla salute, diventa oltremodo complesso garantirlo all’interno del sistema carcere atteso che tale diritto costituzionalmente tutelato si deve confrontare con l’organizzazione – spesso con la disorganizzazione – del Ministero della Giustizia e di quello della Salute.

Emblematico è quanto sta accadendo nel Carcere di Catanzaro dove a

La Direzione della Casa Circondariale di Vibo Valentia, dopo la nota UIL, ha tempestivamente comunicato la revisione delle direttive circa le comunicazioni alla Motorizzazione civile delle infermità degli appartenenti alla Polizia penitenziaria.

Diamo atto della lealtà e correttezza istituzionale che consentono alla predetta Direzione di non arroccarsi su posizioni precostituite laddove si