Questa Organizzazione Sindacale non può sottacere la drammatica situazione che sta vivendo il personale dell’Istituto de quo, in particolare si fa riferimento alla circostanza che ciclicamente vengono assegnati detenuti con evidenti disagi psichici i cui comportamenti inadeguati si riverberano sulla sicurezza dell’Istituto.
Proprio in questi giorni diversi detenuti di origine magrebina hanno posto in essere condotte violente, autolesive e tentativi di impiccagione, dovendo anche ricorrere alle cure mediche esterne ed in un caso al ricovero ospedaliero.
Tali fatti oltre a minare gli equilibri all’interno dell’Istituto hanno reso ancor più complicate le condizioni lavorative, attesa la grave carenza organica di cui tale Istituto soffre.
A fronte di circa 47 unità assegnate, in servizio ne sono presenti solo 25. Con tali numeri risicati diventa addirittura complicato garantire i diritti contrattuali del personale di Polizia Penitenziaria – legge 104, permessi studi, etc -
E’ diventato ordinario il ricorso a turni che superano le 9 ore, ma ciò che preoccupa ulteriormente è la circostanza che con tale criticità non si riuscirà a programmare un piano ferie.
Si richiede, dunque, l’urgente trasferimento di tali detenuti la cui presenza sta alimentando disagi e tensione, nonché un’ approfondita disamina sulla spoliazione dell’organico assegnato presso tale Istituto.
Si auspica un intervento in tempi brevi perché i lavoratori sono allo stremo e non si può pretendere che lo spirito di sacrificio e l’abnegazione debbano sempre sopperire alla disorganizzazione e poco avveduta assegnazione di detenuti non gestibili in altre strutture.
In mancanza di risposte tangibili ed in tempi brevi questa OS intraprenderà inevitabili iniziative- stato di agitazione, astensione dalla mensa e manifestazioni- portando a conoscenza l’opinione pubblica delle non sostenibili condizioni in cui i lavoratori sono costretti ad operare.
Si porgono distinti saluti in attesa di cortese-urgente riscontro.