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Nonostante siano trascorsi diversi mesi dalla redazione e trasmissione di alcune note, a tutt’oggi, nessun riscontro è pervenuto a codesta Organizzazione Sindacale.

Spiace che su temi di interesse preminente per il personale di Polizia Penitenziaria si registrino ritardi ingiustificabili.

  1. In data 14/10/2024 era stata trasmessa la nota n. 34/2024 afferente le visite di controllo nei confronti del personale appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria in aspettativa ed era ed è tutt’ora necessario che vengano fornite indicazioni operative che ancora non sono state indicate, così come previsto dalla nota m_dg.GDAP.01/10/2024.0407314.U della Direzione Generale del Personale.
  1. In data 03/11/2024 era stata trasmessa la nota n.35/2024 afferente la circostanza che nell’Istituto da lei diretto vi erano e vi sono soggetti che accedono in Istituto con il proprio telefono cellulare personale in deroga alle normative vigenti e pertanto si attende ancora di conoscere da chi sono stati autorizzati e soprattutto se vi siano altri soggetti o appartenenti ad altri ruoli, oltre a quello dei funzionari, a cui è stato concesso di accedere in Istituto con tali strumenti. Per una sorta di correttezza dovrebbe emanare “adeguata” disposizione di servizio in cui quantomeno fornisca indicazioni al personale di Polizia Penitenziaria addetto ai controlli nel locale adibito a portineria . Spiace inoltre rilevare che un appartenente al Corpo che accede in Istituto con il proprio telefono cellulare, in deroga alle normative vigenti, lo faccia anche con una modalità poco professionale ed eticamente discutibile – con un phone straps, ovvero una sorta di cordoncino agganciato al collo in stile retrò che mal si concilia con il decoro di un Corpo come quello della Polizia Penitenziaria-.
  1. Infine in data 16/11/2024 era stata trasmessa la nota n.37/2024 in cui venivano rappresentate alcune problematiche riguardanti l’assenza di condizioni microclimatiche in alcuni posti di servizio, sull’assenza di servizi igienici in alcune postazioni di servizio, sul fatto che presso un reparto si lavori ancora con le chiavi per l’apertura dei cancelli nella rotonda e non si comprende perché non si riescano a superare gli ostacoli attraverso l’automatizzazione e sulla riprogettazione del locale – piccolo per un Istituto come quello di Catanzaro- portineria.

Auspica pertanto che il disservizio sin qui registrato, in tema di corrette relazioni sindacali, venga ripristinato e adeguato alle normative vigenti – accordo quadro, protocollo d’intesa Regionale e non ultimo la recente contrattazione decentrata da lei sottoscritta, che all’articolo 4 penultimo capoverso recita, “ Le richieste di notizie, chiarimenti e quant’altro verranno riscontrate nel più breve tempo possibile e comunque entro 30 giorni dalla relativa ricezione”…………………………………… -

 

        Porge distinti saluti nell’attesa di un doveroso, cortese e urgente riscontro.