Nell’Istituto da lei diretto serpeggia un malumore crescente legato alle scelte poco comprensibili che ad onor del vero si stanno susseguendo con un ritmo preoccupante.
Nonostante questa Organizzazione Sindacale da tempo denunci la illegittimità legata all’eccessivo ricorso allo straordinario, si assiste invero ad un uso che viola le normative vigenti.
Gli effetti di tale eccesso hanno fatto si che ancora oggi non siano stati remunerati parte degli straordinari legati al 2023 e peraltro la disorganizzazione attuale non riesce a mantenersi entro gli stanziamenti assegnati ed ogni bimestre si registrano mancate remunerazioni dello straordinario maturato con fatica dal personale. Ed è facilmente intuibile cosa accadrà nuovamente a fine anno.
Onde evitare che questa OS debba ricorrere nelle sedi opportune, per far riconoscere la giusta remunerazione al personale, voglia con solerzia porre un argine a tale situazione, partendo magari dal riconoscimento delle numerose istanze prodotte per poter espletare turni di 6 ore.
Purtroppo gli effetti di questa gestione poco oculata si registrano un po' in tutti i settori:
- Da tempo presso il settore colloqui vengono richieste delle integrazioni e tuttavia la replica è quella di adattarsi con la fungibilità, quasi che la interscambiabilità abbia effetti taumaturgici in unità operative sotto dimensionate e con personale oramai allo stremo. Peraltro a fronte di quanto accaduto di recente, la logica richiederebbe di rafforzare questo settore strategico anziché lasciarlo in balia delle onde;
- Presso l’Ufficio Comando è stata rimossa una unità che era riuscita a fornire un ausilio importante atteso che anche questa unità operativa sia notevolmente sotto dimensionata rispetto ai numerosi uffici che vengono gestiti. “A volte a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca” , guarda caso la rimozione è stata effettuata subito dopo aver fatto notare che il metodo di adibire in un Ufficio una unità senza interpello non era né opportuna e né tantomeno in linea con la contrattazione decentrata. In fondo un metodo già ampiamente utilizzato, soprattutto per riempire la propria segreteria particolare. Non si comprende – ma oramai è una costante di questa ……gestione- il motivo di tale rimozione quando in settori in cui la Polizia Penitenziaria non dovrebbe proprio esserci, come l’area giuridico pedagogica, venga mantenuta ingiustificatamente una unità che potrebbe essere impiegata in supporto di Uffici carenti – sperando possa avvenire senza scorciatoie e tramite interpello-;
- Fuori da ogni logica appare anche la circostanza che nelle riunioni sindacali venga decisa – da parte di alcune OOSS- la rimozione degli Ispettori da alcuni Uffici mentre la contrattazione vigente non preveda tale metodo che decisamente è un retaggio di altri tempi e ne tantomeno la nuova contrattazione decentrata ancora in itinere. Sembra quasi che abbia abdicato a quella funzione imparziale che le norme prevedono per abbandonarsi a scelte a senso unico proposte imprudentemente ed in maniera poco avveduta da alcune OOSS.
- Paradossalmente altri Ispettori vengono tolti dai reparti per essere impiegati come Coordinatori di Uffici. Sicuramente vi è un disordine e nemmeno una logica in tale modus operandi.
- Nei reparti si registrano continue aggressioni ed alcuni Coordinatori pare trascorrano tranquillamente il tempo in altri Uffici sovraordinati a cui vengono riconosciuti pure gli straordinari , peraltro autonomamente gli stessi Ispettori riescono a far modificare in maniera estemporanea i propri turni per farsi esonerare dal servizio notturno lasciando le responsabilità dell’Istituto in mano agli incolpevoli Assistenti Capo.
- Notevoli problematiche vengono inoltre sollevate in merito ai ritardi sui buoni pasto e sulle missioni e di cui si chiede spiegazione;
Una situazione che a definire drammatica può sembrare persino ironica. Auspica che ci possa essere una immediata inversione di tendenza onde evitare ulteriori problematiche e soprattutto uno scollamento – che di fatto è già notevole- da parte del Personale che non ha una percezione positiva di questa gestione.
In attesa di cortese-urgente riscontro porge distinti saluti.