Sono trascorsi diversi giorni da quando questo incubo del Covid-19 ha costretto tutti a modificare le proprie abitudini e sono diversi giorni che si sentono varie autorità affermare che sono stati consegnati ai vari penitenziari Italiani i cosiddetti dispositivi di protezione individuale.  

Pervengono tuttavia numerose lamentele in merito alla circostanza che il personale che opera

        LAMEZIA T. – 24/02/2020 – “Dopo il secondo telefono cellulare ritrovato ieri presso il carcere vibonese, oggi è stato rinvenuto il terzo; sempre un detenuto appena giunto da fuori regione e sempre la stessa modalità di occultamento nell’orifizio più intimo. Ormai, fare i complimenti alle donne e agli uomini del Reparto del Corpo di Polizia

           LAMEZIA T. – 23/02/2020 – “A distanza di poco più di due settimane, di nuovo le donne e gli uomini coordinate dal Dirigente di Polizia penitenziaria Domenico Montauro, della Casa Circondariale di Vibo Valentia, ieri sera hanno dato prova di perspicacia e professionalità rinvenendo un micro-telefono cellulare abilmente occultato da un detenuto, da poco

COMUNICATO RELATIVO ALLA CONSULTAZIONE-ESAME CONGIUNTO INERENTE L’ASSETTO NUCLEI TRADUZIONI E PIANTONAMENTI DEGLI ISTITUTI CALABRESI. 

IN DATA ODIERNA SI E’ TENUTO L’INCONTRO CON IL PROVVEDITORE IN MERITO TUTTO CIO’ CHE RIGUARDA L’ ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO TRADUZIONI E PIANTONAMENTI NEGLI ISTITUTI DEL DISTRETTO. GIA’ NELL’INFORMAZIONE PREVENTIVA EMERGEVA LA VOLONTA’ DEL PROVVEDITORE DI

       LAMEZIA T. – 05 febbraio 2020. – Nel pomeriggio odierno la Polizia penitenziaria del reparto della Casa Circondariale di Vibo Valentia al Comando del Commissario Coordinatore Domenico Montauro, con una meticolosa operazione di polizia, ha rinvenuto un micro-telefono cellulare abilmente occultato negli orifizi intimi da un detenuto di origine campana del circuito ad

Pare che la Signoria Vostra, a seguito di sollecitazioni di autorità sovraordinata , abbia adottato un provvedimento teso a definire perento il Congedo Ordinario dell’anno 2017 nei confronti di quel personale che non ha esercitato il diritto alla sua fruizione. 

       Pur nella consapevolezza che il provvedimento non sia scaturito da valutazioni imputabili

Desta non poca preoccupazione quanto sta accadendo nei vari Istituti Penitenziari Calabresi in merito alle definizioni – rectius disfunzioni - delle contrattazioni decentrate. Queste ultime nascono da principi generali contenuti nell’accordo quadro , infatti dovevano essere sottoscritte secondo precisi vincoli contenuti in particolar modo nell’art. 3 dell’Accordo Quadro vigente e dell’art. 9 , e