In data 22 febbraio 2020, a seguito di convocazione, è stata discussa e approfondita la materia inerente l’assetto dei Nuclei traduzioni del Prap Calabria, la cui organizzazione risaliva al 2016 , con l’intento di superare disposizioni che non tenevano conto delle mutate condizioni operative a seguito sia dell’implementazione delle video-conferenze che hanno ridotto il turismo giudiziario con effetti sulla sicurezza e sui costi delle traduzioni e sia dell’aumento degli organici.
Vieppiù che dal tenore della convocazione nonchè dagli esiti della riunione è emersa la volontà del Provveditore – non poteva che essere diversamente – di confermare il principio di autonomia delle singole Direzioni.
Tuttavia non si rinviene il principio sopra enunciato nella nota con n. di prot. 0011346 del 26 marzo 2020 avente ad oggetto “Nuovo assetto Nuclei… “ ed in particolare nel punto 3 “ Supporto e Coordinamento dell’ufficio Sicurezza e Traduzioni”
Non solo non si conferma il principio di autonomia ma si travalicano ambiti che sono prerogative esclusive dell’Autorità Dirigente dell’Istituto e frutto anche delle contrattazioni tra le parti.
Al fine di non ingenerare inutili controversie, soprattutto in un periodo in cui l’attenzione deve essere rivolta ad altri ambiti , voglia la Signoria Vostra specificare meglio l’assunto sopra meglio evidenziato che non trova , a parere di chi scrive, fondamento in alcuna normativa.
Resta altresì in attesa di conoscere le determinazioni del Dap in merito alla nuova classificazione del Nucleo Reggino su cui tale OS si è già espressa, anche in relazione alla permanenza di due distinti reparti del Corpo.
In attesa di cortese-urgente riscontro si porgono distinti saluti