Com’è noto, nella recente trattativa decentrata riguardante il FESI 2012, come del resto negli anni precedenti, è emersa la difficoltà se non l’impossibilità ad individuare ed a remunerare i cambi turno disposti per esigenze dell’Amministrazione.
Ciò sia perché spesso non vi è una vera programmazione del servizio sia, e soprattutto, poiché nel disporre i cambi turno presso le varie sedi
penitenziarie della regione non vengono rispettati i dettami di cui all’art. 30, comma 3, D.P.R. n. 82/99, ed ancor di più dell’art. 8, comma 10, A.N.Q. del 24 marzo 2004.
In conclusione di riunione, la S.V. si è dunque impegnata a richiamare le Direzioni ed i Comandi di Reparto del Corpo di polizia penitenziaria delle sedi interessate al compiuto rispetto della disciplina appena accennata.
Nel sollecitare la cortese trasmissione del verbale della riunione di cui in premessa, si prega pertanto la S.V. di voler comunicare quali iniziative sono state intraprese e/o che si intraprenderanno nel senso appena indicato.
Nell’attesa di un cortese riscontro, cordiali saluti.
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