Di seguito la nota inviata al PRAP per richiedere la rettifica del verbale di riunione, atteso che proprio sull'indisponibilità del Provveditorato a fornire i dati richiesti ed a modificare la proposta iniziale è maturata la decisione della UIL di non sottoscrivere l'accordo:
Con riferimento al verbale di cui in oggetto, trasmesso con nota n. 0015901/UORPF/R.S./2013 del 06 u.s. e pervenuto a mezzo posta elettronica in data odierna, si rappresenta che questo Coordinamento, nel corso della riunione del 09 aprile 2013, aveva richiesto la comunicazione del numero degli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria in servizio nelle sedi (istituti e servizi) penitenziarie della regione, interessate alla ripartizione del FESI 2012, soprattutto (ma non solo) al fine di addivenire a proprie autonome considerazioni circa l’eventuale scostamento degli importi medi pro-capite calcolate per ciascuna di esse e non, come erroneamente riportato a pag. 2, “per una verifica sull’organizzazione del lavoro degli istituti”.
Ciò, com’è stato ampiamente argomentato nel corso della riunione, con l’intento di evitare che nell’individuare i servizi a cui destinare gli incentivi economici e nel determinarne il rispettivo ammontare si potessero, seppur involontariamente, svantaggiare gli operatori di alcune sedi a favore di quelli di altre.
È di tutta evidenza, peraltro, che un’eventuale “verifica sull’organizzazione del lavoro degli istituti”, anche al di là di qualsiasi valutazione di legittimità, non si sarebbe potuta effettuare a quel tavolo negoziale e, soprattutto, con i soli dati richiesti.
Si prega pertanto la S.V. di voler cortesemente disporre la rettifica del verbale in questione.
Nell’attesa di un cortese cenno di riscontro, distinti saluti.
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