Spiace, ma non sorprende, dover continuare a constatare la mancata partecipazione alle Organizzazioni Sindacali rappresentative degli operatori del Corpo di polizia penitenziaria di disposizioni emanate dal Suo Ufficio anche riguardanti materie di particolare rilevanza.
Si è appreso, questa volta, di una direttiva, a firma del Provveditore Vicario, diramata in data 02 febbraio 2012 e che riguarda la dotazione e l’invio dei capi di vestiario agli operatori temporaneamente assegnati da e ad altre sedi.
È peraltro del tutto paradossale ed in aperta antitesi con comuni principi di mera logica, oltre che con il vigente dettato normativo, che tali tipi di disposizioni non siano portati a conoscenza neanche dei diretti interessati.
Nello stigmatizzare nuovamente, pertanto, la consolidata ritrosia del PRAP di Catanzaro a fornire “costante e tempestiva informazione su tutte le questioni che possano interessare il personale di polizia penitenziaria” (art. 5, comma 1, A.N.Q. del 24 marzo 2004), si invita la S.V. a voler disporre la trasmissione di copia o, quantomeno, la condivisione dei contenuti della disposizione sopra indicata.
Inoltre, anche alla luce del faticoso percorso di ricerca di corrette relazioni sindacali, concretizzatosi pure con la recentissima riunione del 17 u.s., si invita altresì la S.V. a sensibilizzare gli Uffici competenti affinché per il futuro le Organizzazioni Sindacali siano destinatarie di puntuali informazioni per tutte le materie che interessino gli operatori.
Nell’attesa di un cortese riscontro, cordiali saluti.
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