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ratti

Da diverso tempo e con una certa frequenza pervengono a questa Organizzazione Sindacale lamentele da parte del personale in merito alle gravi condizioni igienico sanitarie di questo Istituto.

Vengono segnalati oramai, non come casi isolati, presenze costanti di scarafaggi e ratti. Addirittura per quanto attiene questi ultimi si starebbe verificando una vera e propria proliferazione

che nemmeno il pifferaio magico di Hamelin o la squadra dei ghostbusters sarebbero più in grado di porvi rimedio. Pare che a seguito di alcuni lavori che risultano essere quasi ultimati - affissione di grate agli infissi delle celle - con cui viene di fatto impedito di lanciare alimenti o altro all'esterno delle celle, i topi che comunque erano presenti in quantità considerevoli, dall'esterno stiano migrando all'interno dell'Istituto. Ne viene segnalata questa ripugnante e pericolosa presenza in tutti i posti di servizio. Se fosse vero quanto riferito e se tutto questo fosse stato segnalato con relazioni di servizio, la circostanza oltre che essere allarmante sarebbe di una gravità assoluta potendo di fatto lasciar presagire che ci siano le condizioni per richiedere un intervento delle autorità sanitarie. Anche perchè per alcuni locali rispetto ad altri - cucine detenuti e sezioni detentive-   in cui sia stata registrata la presenza di ratti, la scelta sopra suggerita dovrebbe rappresentare una condizione imprescindibile.

Ma anche negli atri sezione, nei corridoi, persino presso il settore infermeria, viene riferito che sono stati avvistati questi roditori.

Di certo è - stante la veridicità delle segnalazioni - che questo fenomeno non si può derubricare più come sparuto, estemporaneo, imprevedibile o sotto controllo. Tant’ è che ci potrebbero esserci riflessi tra l'aumento dei ratti all'interno dell'Istituto e l'inspiegabile numero - almeno 50 - di personale di Polizia Penitenziaria che negli ultimi giorni si è assentato dal servizio per problemi gastrointestinali. E' risaputo oramai che questi mammiferi con licenza di circolare, con le loro deiezioni provochino la leptospirosi che guarda caso comporta anche febbre, vomito e dolori addominali. Rammenta inoltre che qualche mese addietro questa O.S. aveva anche segnalato che avevano scavato buche dappertutto compreso il sistema fognario. Non vuole nemmeno immaginare o minimamente pensare cosa succederebbe se le stesse attenzioni fossero state riservate alle condutture dell'acqua, che tra le altre cose riforniscono il locale di ristoro gestito da una cooperativa esterna frequentata da tutto il personale e la mensa agenti. Alla luce di quanto rappresentato voglia la Signoria Vostra, con la sensibilità e l'impegno che le si riconosce, valutare tutte le iniziative opportune per debellare questo inquietante fenomeno e per scongiurare ipotesi per quanto surreali, non impossibili.

Non meno grave è anche un'altra circostanza segnalata: nel piazzale antistante le sezioni sarebbe accumulata una montagna di spazzatura che richiederebbe diversi giorni per poter essere rimossa, semprechè sia possibile rimuoverla.

Il personale di Polizia Penitenziaria non può sicuramente continuare a lavorare in una situazione di degrado, indecente e di scarsa civiltà e la soluzione a quanto rappresentato non può essere solamente il solito pannicello caldo della disinfestazione e derattizzazione, ma queste operazioni dovranno essere accompagnate da:

  • smaltimento di tutti i rifiuti presenti nell'Istituto;
  • radicale pulizia di tutte le aree in cui sono state segnalate le presenze;
  • sanitizzazione dei relativi ambienti con prodotti efficaci;
  • chiusura di tutte le buche presenti nell'Istituto;
  • controllo del sistema idrico e del sistema fognario;
  • chiusura di ogni tipo di varco, che consente l'accesso nell'Istituto, con reti metalliche;
  • ricollocazione di esche fisse in quantità abnormi per tutto il perimetro esterno ai padiglioni;
  • costante pulizia e manutenzione delle aree verdi e non solo di quelle visibili al pubblico.

Queste condizioni sono ritenute imprescindibili e la mancata esecuzione in brevissimo tempo - pochissimi giorni - non potrà che portare questa O.S. a trasmettere relativa denuncia all'Asp competente. Si porgono distinti saluti.

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