A causa del periodo emergenziale conseguente al virus Covid 19 , un po' come accaduto in tutte le Amministrazioni , anche presso codesto Provveditorato sono state sempre più implementate le attività di partecipazione a distanza che hanno consentito di poter continuare l’attività amministrativa e garantire nel contempo la trasparenza in tutti quegli atti in cui era prevista la partecipazione delle OOSS.
Pur dando atto del buon lavoro posto in essere non può tuttavia non rappresentare un punto di caduta e nello specifico la partecipazione del difensore innanzi al Consiglio di Disciplina, materia disciplinata dall’art. 16 co. 2 del D.Lgs 449/92 e dalla circolare n° 135535-1.1 del 09.12.99.
Le attuali determinazioni, pervenute peraltro indirettamente, prevedono che il difensore espleti il suo ruolo presenziando insieme all’incolpato presso la sede di servizio di quest’ultimo in un locale in cui sia garantita la riservatezza, munita di personale computer per consentire il collegamento audio-video.
“Nel predetto locale farà acceso il solo dipendente, accompagnato eventualmente, dalla persona che avrà nominato come difensore ed ivi attenderà il collegamento.”
Ebbene, questa O.S., non ritiene che tali indicazioni siano particolarmente mirate a garantire le prerogative della difesa - non solo per l’utilizzo dell’avverbio eventualmente- ma soprattutto perché così facendo, al difensore, non viene garantita alcuna sicurezza sotto il profilo del rischio.
Invero non si comprende se anche per il difensore sia previsto un pc con relativo software, non si comprende nemmeno come quest’ultimo potrebbe prendere visione degli atti o come potrebbe garantire la difesa di altri incolpati nel medesimo giorno se dislocati in diversi Istituti Penitenziari disposti sul territorio Calabrese che si estende, da nord a sud, per oltre 300 km.
Appare lapalissiano che le indicazioni fornite, peraltro al solo incolpato, siano in qualche modo lesive del principio del contraddittorio su cui tale procedimento dovrebbe essere improntato.
Nell’ottica della collaborazione questa OS ritiene che ci siano diverse
modalità per garantire l’esercizio della difesa attraverso:
- la partecipazione a distanza – così come avvenuto nelle altre riunioni tenute presso questo Provveditorato - , con la facoltà di poter visionare gli atti prima di iniziare l’attività difensiva attraverso la trasmissione del fascicolo scannerizzato;
- garantire presso il Provveditorato una sala appositamente allestita ed igienizzata, munita di pc con collegamenti audio video, dalla quale poter esercitare senza limitazioni le facoltà previste dalla normativa sopra meglio evidenziata.
Indipendentemente dalla scelta che vorrà individuare, la scrivente O.S. auspica, che in tempi brevi venga trovata una soluzione che tuteli tutti gli interessi in causa.
Porge distinti saluti in attesa di cortese riscontro.