VV: Intimazione a deposito certificazione vaccinale e green pass

Si è causalmente appreso di un avviso affiso in data odierna presso vari luoghi della Casa Circondariale di Vibo Valentia, recante firma della S.V., mediante il quale si intima al personale dipendente, sia del Corpo di polizia penitenziaria sia del comparto funzioni centrali, “che entro la data di lunedì 23 Agosto 2021 dovrà esibire e consegnare copia tassativamente attestazione di avvenuta vaccinazione prima e seconda dose vaccino COVID 19 ed il relativo Green Pass. La predetta documentazione dovrà essere consegnata al personale addetto all’ufficio servizi entro la data sopraindicata che si ribadisce dovrà immancabilmente essere rispettata”.

Poiché l’intimazione in questione, al di là di qualsiasi dissertazione sulla legittimità dello stesso strumento con il quale è avvenuta, risulta di dubbia interpretazione e comunque pare incidere negativamente su una lunga serie di diritti, anche di rango costituzionale, degli operatori su cui si abbatte, violando una moltitudine di disposizioni legislative, se ne richiede l’immediata revoca.

Non pare, infatti, che possa essere imposto al difuori di qualsiasi legittimazione, in assenza di una norma primaria, alcun obbligo vaccinale anti Covid-19 agli operatori, né di esibire e consegnare certificazioni contenenti dati relativi alla salute, tanto più a soggetti non esercenti la professione sanitaria.

Analogamente, non pare possa essere imposta la consegna della certificazione verde (c.d. green pass), la cui sola esibizione può essere invece richiesta da soggetti ben individuati e per l’accesso a determinati luoghi o servizi, per come indicati dal decreto-legge n. 105/2021.

Esibizione che, peraltro, rimane assolutamente VOLONTARIA, salvo naturalmente rinunciare all’accesso nei luoghi per i quali è necessaria.

A scanso di qualsiasi equivoco, appare peraltro opportuno precisare che sia la scrivente, a titolo personale, sia la UILPA Polizia Penitenziaria sono assolutamente favorevoli e invitano alla vaccinazione anti-Covid 19, ovviamente nel quadro delle regole vigenti.

Nell’attesa di indifferibile riscontro, distinti saluti.