Continuano a pervenire vibranti lamentele da parte degli operatori del Corpo di polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia e correlate alla qualità e alla quantità dei pasti confezionati dalla ditta che gestisce in appalto il servizio di mensa obbligatoria.
In particolare, vengono riferite frequenti e ingiustificate variazioni al menù prestabilito, qualità scadente dei generi, porzioni non adeguate e non rispondenti a quelle previste dal capitolato tecnico e, non di rado, mancanza di talune derrate.
Per di più, anche le posate monouso distribuite sarebbero di infima qualità, tanto da rompersi alla minima pressione e risultando assolutamente inadatte allo scopo per le quali sono state costruite.
Si invita pertanto la S.V. a procedere con cortese urgenza alle necessarie e opportune verifiche di competenza e agli eventuali e doverosi interventi conseguenziali, fornendone circostanziata informazione a questa Organizzazione Sindacale.
Nell’attesa, molti cordiali saluti.