Facendo seguito alla nota n. 181/13 del 26 settembre 2013 di questo Coordinamento e con riferimento alla Sua cortese n. 32433 dell’ 8 u.s., si ribadisce che rispondendo a specifica richiesta dell’appartenete al Corpo interessato un addetto all’Ufficio segreteria della Casa Circondariale di Vibo Valentia ha espressamente riferito che alla domanda inoltrata non sarebbe seguita l’emissione di alcun provvedimento (al pari di come sarebbe peraltro avvenuto in occasione di analoghe istanze prodotte da altri dipendenti).
Tuttavia, nel prendere atto di quanto cortesemente rappresentato in ordine a ciò, si ritiene di poter ricondurre l’episodio ad uno spiacevole equivoco magari dovuto ad un difetto di comunicazione/comprensione.
A riguardo della mancata autorizzazione della giornata di congedo straordinario richiesto, invece, non si può fare a meno di rilevare che a fronte di disposizioni di legge introdotte nel luglio 2011 ed espressamente richiamate da questo Coordinamento con la missiva a cui si fa seguito, la S.V. si è limitata ad opporre una circolare risalente ad oltre 20 anni addietro (peraltro poco o per nulla attinente alle questione specifica di cui si dibatte) ed, addirittura, anche antecedente al primo (ed ovviamente ai numerosi successivi) accordo contrattuale per il personale non dirigente delle Forze di polizia ad ordinamento civile recepito con DPR n. 395/95.
Ci si riserva, pertanto, di prendere visione – per il tramite dell’interessato – dell’annunciato provvedimento per assumere eventuali ed ulteriori iniziative.
Cordiali saluti.