Spettabile Direttore,
In considerazione delle consistenti lagnanze rappresentate dal personale di Polizia Penitenziaria e condivisibili sotto ogni forma, la scrivente O.S. rappresenta alla S.V. lo stato in cui riversano le quattro garitte istituite per il servizio di vigilanza armata e cosa offrono in termini di efficienza e sicurezza rispetto al servizio prestato dagli stessi Operatori di Polizia Penitenziaria.
Risulta, che nelle condizioni in cui sono, danno una pessima visibilità sia all’interno che all’esterno del muro di cinta; infatti i vetri blindati risultano tutti opacizzati e il telaio in carpenteria metallica (in diversi punti arrugginita), ostruisce ulteriormente la visibilità per via della robusta consistenza della stessa, a meno che l’altezza dei vari operatori, sia rappresentata da una statura considerevole di circa m 1,80.
Non sono presenti inoltre i requisiti indispensabili di legge in materia di sicurezza sul lavoro secondo il D. Lgs. 81/2008 (rappresentati già con la nota Pr. N. 01 del 02.04.2016, fra l’altro sollecitata con nota Pr. n.2 del 30.05.2016 e ancora priva di riscontro – rispetto all’impianto elettrico, all’areazione, all’antincendio, alla pulizia, all’igiene e alla salubrità degli ambienti lavorativi); inoltre non c’è possibilità alcuna di poter intervenire, come da O.S. da Lei emanato, in caso di attacco esterno: i bocchettoni di fuoco, costituiti da placche scorrevoli, ostruiscono la possibilità di inserire la canna perché ossidate e pertanto pericolose in caso di intervento; mancano i telefoni in due garitte, i lanciarazzi e la possibilità di lanciarli in caso di sorvolo (la struttura blindata è chiusa e priva di aperture ).
Inoltre, con l’approssimarsi della stagione estiva - considerando le alte temperature che caratterizzano la città di Rossano e la posizione dell’Istituto (situato in una zona paludosa, calda e umida - dove le zanzare hanno il loro habitat naturale e si nutrono anch’esse del “sangue” dei Poliziotti
Penitenziari, come fra l’altro fa questa Amministrazione assente e insensibile al benessere del personale), la scrivente O.S. Le rappresenta, la impellente necessità di fornire le suddette postazioni di vigilanza armata, di idonei condizionatori d’aria e di mettere nelle più agevoli condizioni lavorative, tutti gli Operatori Penitenziari della struttura che dirige.
Fiduciosi che per l’occasione vorrà dare cenno di riscontro alla presente e alla nota menzionata in premessa, l’occasione è gradita per porgerle distinti saluti.