Questa OS è più volte intervenuta in merito alla situazione precaria - e non solo - del locale adibito a mensa agenti, ritenendo che fosse doveroso garantire agli avventori migliori condizioni igienico-sanitarie.
In data odierna, incidentalmente, ha preso atto di apposito avviso comunicato al personale in data 27.02.2017 - chiusura della mensa connessa alla necessità di dover eseguire dei lavori all’interno della stessa - e pur plaudendo all’iniziativa che dovrebbe garantire una struttura più funzionale al servizio e con migliori condizioni sotto un profilo di salubrità e igiene, non può non sottacere che la conseguenziale erogazione del pasto sostitutivo non sia in linea con quanto previsto dal capitolato tecnico al punto 11 “Sospensione e cessazione del servizio” .
Difatti non ritiene che il servizio alternativo - fornitura di un panino, un pezzo di pizza, una bottiglia di acqua ed un frutto – abbia un “ uguale valore economico e nutritivo “ alla somministrazione del menù ordinario.
Pur sorvolando sulle modalità e sul luogo in cui tali pasti verrebbero confezionati, voglia la Signoria intervenire con somma urgenza nei confronti della Ditta erogatrice per adempiere in maniera coerente all’assunto sopra citato, anche al fine di evitare spiacevoli inconvenienti che si possono ripercuotere negativamente sul servizio.