Spiace dover intervenire, dopo diverso tempo sul settore in oggetto evidenziato e sugli effetti nocivi alimentati da una incongrua gestione del servizio del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti. Sembravano oramai svanite le doglianze relative a tale settore ed invece le crescenti segnalazioni pervenute relative a:
- sovraccarico di servizi relativi al piantonamento ospedale in capo alle medesime persone;
- turni consecutivi di piantonamento ospedale con eccessiva cadenza di turni notturni senza riposo – in un caso è stato segnalato 2 notti in 4 giorni - ;
- incongrua distribuzione dei servizi remunerativi;
- servizi privilegiati per alcune unità;
hanno reso rediviva la tematica de quo.
Questa mancanza di condivisione nella gestione del servizio, non deve essere sottovalutata quanto piuttosto analizzata e se del caso definita. Appare dunque il caso che vengano esperite opportune e circostanziate verifiche e che si assumano i consequenziali provvedimenti.
Oltre a rendere l’azione amministrativa efficiente ed efficace consentirebbe il ripristino di un sereno clima lavorativo e, nel contempo scongiurerebbe riflessi negativi sull’intera organizzazione.
Si vuole ribadire che rotazione nei servizi e pari opportunità – sanciti nelle norme pattizie -devono essere principi ineludibili e non vacue parole di Pirandelliana memoria.
L’eliminazione delle parzialità sicuramente eviterebbe di ledere la dignità lavorativa e non disattenderebbe i canoni sanciti nei dettami normativi previsti dall’accordo quadro, protocollo d’intesa regionale e contrattazione decentrata. .
Nell’attesa di un cortese quanto urgente-riscontro si porgono distinti saluti.