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catanzaro

Questa Organizzazione Sindacale non può sottacere che a distanza di oltre 20 giorni dall’incontro con la S.V, ancora nulla si sappia di gran parte delle unità di Polizia penitenziaria che avrebbero dovuto raggiungere l’Istituto di Catanzaro per stessa disposizione dipartimentale.

Le OOSS UIL, CISL, UGL, CGIL, che avevano manifestato per la grave situazione di sott’organico della Casa Circondariale del capoluogo regionale, per la sensibilità istituzionale dimostrata nel riceverle, per la disponibilità all’ascolto e per il conseguente impegno personale di risolvere celermente la situazione di stallo determinatasi a seguito della presa di posizione del Provveditore regionale della Calabria – che allo stato dei fatti sembra aver “bloccato” solo le assegnazioni disposte in favore dell’Istituto catanzarese – hanno responsabilmente sospeso lo stato di agitazione.

Ad oggi, tuttavia, l'unica certezza è la contrazione dei diritti del personale, che aggraverà il vulnus nel momento in cui non verranno garantite le ferie estive. Circostanza inevitabile in assenza di tangibili interventi dipartimentali che abbiano forza e dignità tali da determinarne il rispetto persino in Calabria.

Si rinnovano pertanto le richieste già formulate alla S.V. di persona nel corso del breve incontro del 06 maggio 2014, confidando che sotto il motto del pacta sunt servanda le rassicurazioni fornite alle OO.SS. manifestanti in quell’occasione abbiano compiuto seguito.

Nell’attesa di un cortese cenno di riscontro e, soprattutto, di tangibili interventi, distinti saluti.