Atteso che alla data odierna nessuna riunione è stata ancora programmata in relazione alla contrattazione decentrata riguardante il FESI 2013, da tenersi in sede provveditoriale per tutti gli Istituti e gli Uffici della circoscrizione, e da concludersi entro il 31 marzo 2014, si prega la S.V. di voler urgentemente procedere in tal senso.
È di tutta evidenza, infatti, che eventuali ritardi rispetto alla conclusione della procedura negoziale si ripercuoterebbero direttamente sugli operatori con lo slittamento dell’elargizione dei compensi. Eventualità, quest’ultima, che sarebbe oltremodo deprecabile, specie nell’attuale periodo ancora di congiuntura economica e di persistenza del c.d. “blocco delle retribuzioni”.
Appare peraltro il caso di segnalare che, sia perché è profondamente mutata le filosofia dell’Accordo nazionale sia – e soprattutto – in relazione alle politiche che attengono alla realizzazione dei “circuiti differenziati regionali” ed alla messa in atto di nuove modalità di sorveglianza, nonché per via del sovraffollamento detentivo e della carenza di organico (cfr. art. 2, comma 2, dell’Accordo nazionale sottoscritto il 29 gennaio 2014), si pone la necessità di ripensare e/o rimodulare rispetto agli anni precedenti l’individuazione delle fattispecie da ricondurre ad incarichi di particolare responsabilità od a compiti che comportano particolari disagi o rischi, nell’ambito dei compiti d’istituto, al fine di prevederne l’incentivazione economica.
Esigenza, questa, a cui si dovrebbe rispondere, auspicabilmente, pure con analisi, approfondimenti e confronti più ampi ed articolati degli anni pregressi.
Non si vorrebbe, all’opposto, che a causa di una ritardata convocazione, imputabile esclusivamente al PRAP, si mettessero nuovamente le Organizzazioni Sindacali difronte al dover scegliere se esercitare le proprie funzioni negoziali, con il rischio di ritardare l’elargizione della quota-parte del FESI destinata alla contrattazione decentrata, oppure se rinunziarvi.
Proprio a tal proposito, si prega altresì la S.V. di voler cortesemente chiarire il senso di quanto riportato nella nota n. 0007007 del 20 febbraio 2014 (che si allega in copia per le Autorità che leggono per conoscenza) alla 2^ alinea: “Limitatamente alle fattispecie da incentivare si rappresenta che tenuto conto dell’esito positivo della contrattazione del decorso anno le stesse sono state confermate anche per l’anno 2013”.
Difatti, dal senso fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, sembrerebbe potersi desumere che la S.V. abbia già unilateralmente confermato anche per l’anno 2013 le fattispecie da incentivare, rispetto alle quali sono stati peraltro richiesti i dati alle Direzioni degli Istituti e degli Uffici della regione.
Nell’attesa dell’indispensabile chiarimento reclamato e dell’apertura (si spera) del tavolo contrattuale, si coglie inoltre l’occasione per sollecitare la trasmissione di tutte le informazioni richieste con nota a firma congiunta con altre OO.SS. dell’11 dicembre 2013, che si allega opportunamente in copia.
Molti cordiali saluti,