Pervenuta nel tardo pomeriggio di oggi l’allegata risposta del PRAP di Catanzaro alla nota UIL n. 053/13 del 04 aprile 2013.
Ne traiamo alcune considerazioni:
- Chissà come mai, le email del PRAP spesso impiegano 5 o più giorni per pervenire;
- La nota del DAP del 13 aprile 2000 non prevede che vi sia l’indicazione di genere (donne o uomini) di coloro che beneficiano del distacco: certo, il DAP prescrive che vengano inviati gli “elenchi del personale” , cioè nomi e cognomi (come avviene con le comunicazioni dello stesso DAP e di altri Provveditorati Regionali), e non solo dei numeri. Per di più quelli del PRAP, statisticamente, una volta su due si rivelano sbagliati per stessa ammissione di chi li ha promanati;
- Chissà perché non si vuole specificare se l’unità appartenente a ruolo degli Ispettori che dal 27 gennaio al 31 dicembre 2012 è stata distaccata dalla Casa Circondariale di Castrovillari a quella di Reggio Calabria (con provvedimenti, di sei mesi alla volta, vietati dalle vigenti disposizioni) sia o meno rientrata nella sede di appartenenza. Vuoi vedere che magari non è rientrata ed il distacco ha avuto, per così dire, termine sol perché quell’unità fruisce – legittimamente – di qualche beneficio di legge che le consente di non prestare servizio?
Di certo il PRAP ha fornito l’ennesimo esempio di trasparenza!
E dopodomani, proprio sul tema dei distacchi, ci sarà la riunione …