Pervengono numerose lamentele in merito al ritardo – non comprensibile- nella comunicazione afferente la concessione dei permessi studio retribuiti.
La norma di riferimento stabilisce dei tempi – 30 gg - entro i quali l’Amministrazione effettua i dovuti accertamenti, allo scadere dei quali delibera in merito alla fruizione o meno.
Purtroppo tale ritardo rischia di pregiudicare inevitabilmente il percorso di studio. Nondimeno determina una lesione nella fruizione di un diritto fondamentale della persona.
Nell’attesa di conoscere i motivi legati a tale ritardo e nella speranza che venga colmata immediatamente tale lacuna porge distinti.