Questa OS ha ricevuto diverse lamentele inerenti la circostanza che da circa 4 mesi il personale di Polizia Penitenziaria attende invano l’erogazione dei buoni pasto.
Non si comprendono i motivi dei Biblici ritardi di codesto Provveditorato i cui tempi sembrano in linea con la prima delle Leggi di Newton – inerzia- quando invece a fronte della grave congiuntura economica – con uno scatto di orgoglio e anche di sensibilità- dovrebbe impegnarsi per l’applicazione della terza Legge di Newton, ovvero quella di Azione.
Vuole rammentare che a causa dell’alto tasso di inflazione – circa il 10%- il reddito delle famiglie si è ridotto e le difficoltà per i lavoratori sono sempre più enormi.
A tutt’oggi non si hanno ancora risposte in merito all’indennità per l’Ordine Pubblico da corrispondere a coloro i quali da più mesi hanno garantito la loro presenza presso l’Aula Bunker di Lamezia Terme. Spiace peraltro dover sottolineare che è l’unica forza di Polizia a non averla ricevuta.
Anche in tale circostanza sono giustificate le lamentele degli interessati perché si sta perpetrando una grave illegittimità.
Per onestà intellettuale va osservato che – codesto PRAP- ha comunque dei primati: come quello della mancata attivazione della contrattazione decentrata ed è probabilmente l’unico in tutta Italia, dove l’assegnazione nei vari uffici avviene in base ad imperscrutabili disegni.
Auspica un autorevole cambio di passo, sperando che si rimettano al centro dell’attenzione i problemi del personale e che il diritto – calpestato – dei lavoratori possa essere garantito in tempi congrui rimuovendo gli ostacoli che hanno condotto a tali ritardi inaccettabili.
Porge distinti saluti con la remota speranza che – codesto Prap- possa derogare alla regola consolidata di non notiziare le OOSS in merito alla richiesta di chiarimenti.