Si è incidentalmente appreso che, con avviso del 28 febbraio 2022 della S.V., gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia sono stati resi edotti dell’intenzione di comunicare all’ufficio di motorizzazione civile territorialmente competente delle eventuali infermità di natura psichica o psichiatrica patite.
Quanto, sopra, tuttavia, oltre a risultare in contrasto con le vigenti linee guida emanate dall’Autorità Garante per la Protezione dei dati personali, confligge apertamente con il dettato della nota del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Ufficio del Capo del Dipartimento n. 0233756-2006 del 12 luglio 2006.
Con tale atto, difatti, revocando le precedenti direttive, è stato disposto che “Al fine di contemperare il diritto alla riservatezza del dipendente e la tutela della pubblica incolumità, permane unicamente il dovere di trasmissione ai competenti Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile degli atti medico legali che indichino espressamente la perdita, permanente o temporanea, da parte del dipendente dei requisiti psico-fisici previsti per la guida”.
Per le suddette ragioni, si prega la S.V. di voler cortesemente riconsiderare la materia e di darne comunicazione a questa Organizzazione Sindacale.
Nell’attesa di un gentile cenno di riscontro, molti cordiali saluti.