Dopo le difficoltà di pagamento di parte del lavoro straordinario reso in periodi precedenti, gli operatori del Corpo di polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia stanno scoprendo in queste ore della mancata retribuzione, con le spettanze del corrente mese di dicembre, di – sembrerebbe – tutto il lavoro straordinario prestato nel mese di ottobre 2018.
Quanto sopra appare, oltre che illegittimo in funzione delle previsioni secondo le quali “Le richieste di prestazioni di lavoro straordinario devono essere contenute entro il limite dell’assegnazione disposta e ne deve essere garantito il pagamento in busta paga” (art. 10, comma 12, ANQ del 24 marzo 2004), ingiustificato anche sul piano fattuale e, soprattutto, mette in seria difficoltà gli operatori che, pure in previsione delle scadenze di fine anno, per far fronte a esigenze personali e familiari, contavano sulle entrate economiche derivanti dal maggior sacrificio sofferto per aver lavorato oltre l’orario d’obbligo.
Si prega pertanto la S.V. di voler fornire urgentissime e circostanziate informazioni a riguardo e di avviare immancabilmente le necessarie e opportune iniziative di competenza finalizzate alla celere risoluzione del problema.
Nell’attesa e con espressa riserva di ulteriori iniziative, molti cordiali saluti.