Si è appreso che vi sarebbero ingenti quantitativi di lavoro straordinario, eccedenti i limiti individuali remunerabili, riferiti agli anni pregressi e prestato da operatori adibiti o già in servizio al Nucleo locale traduzioni e piantonamenti della Casa Circondariale di Vibo Valentia non retribuiti e non concessi sotto forma di riposo compensativo.
In particolare, al di là della possibilità di remunerarli in funzione dei vigenti limiti normativi, non si comprende quali potrebbero essere le ragioni ostative all’autorizzazione di riposi compensativi qualora richiesti.
Si prega pertanto la S.V. di voler fornire cortesi e circostanziate notizie a riguardo, specificando anche l’eventuale ammontare delle ore residue per ciascun anno.
Nell’attesa, molti cordiali saluti.
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