La Direzione della CC di Vibo Valentia ha risposto (molto parzialmente) alla richiesta di notizie prodotta dall'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali interessata dalla UIL in materia di videosorveglianza e controlli a distanza sugli operatori.
La UIL, che ha ricevuto la missiva per conoscenza, pur non intendendo interferire - doverosamente - sull'attività dell'Autorità Garante, ha formulato alcune precisazioni riguardo all'organizzazione del lavoro, laddove è sembrato che si volesse quasi millantare un sistema a "vigilanza dinamica", ed ha anticipato una primissima valutazione ("irricevibile") sul progetto presentato alle OO.SS. nel corso della riunione del 19 gennaio 2015.
Naturalmente continueremo a seguire gli sviluppi della vicenda.
In allegato la sola nota UIL (senza la documentazione in essa richiamata per ragioni di opportunità e di privacy).