Continua, quasi come in un gioco di incastri in cui risulta difficile distinguere la realtà dalla fantasia - come il "diritto dal carnevale" -, l'intricata vicenda relativa alla (mancata) rotazione nei posti di servizio della Polizia penitenziaria presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia.
Con ordine di servizio n. 91/2014 odierno, difatti, la Direzione del penitenziario vibonese ha di nuovo sospeso le rotazioni da ultimo previste per il 15 settembre ed ha convocato le Organizzazioni Sindacali per il 24 settembre (considerata l'indisponibilità di alcune OO.SS. e la sopraggiunta indisposizione della stessa Direzione per il giorno 12).
Peraltro, con la convocazione la Direzione ha formulato la proposta, che la UIL reputa di assoluto buon senso, di dare esecuzione (sempre dopo il 24 settembre) alle rotazioni così come previste dall'ordine di servizio n. 53 del 19 maggio 2014 (la cui esecuzione risulta tuttora sospesa) e di ridiscutere le problematiche insorte per i futuri interpelli.
Ribadiamo che questa, secondo noi, è l'unica soluzione che, unitamente ad altri pochi eventuali accorgimenti, potrebbe consentire di sbloccare il grave stato di stallo determinatosi e che continua a penalizzare inauditamente gli interessati.