logo banner top calabria

codicedisciplinare

Con nota n. 2403 del 24 u.s., pervenuta in data odierna, è stato cortesemente trasmesso anche a questo Coordinamento l’ordine di servizio di cui in oggetto che detta disposizioni in materia di “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”ai sensi del DPR 16 aprile 2013, n. 62.

Dalla lettura del medesimo, si è tuttavia notato che sia nel preambolo (in questo caso diversamente che con riferimento ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione) sia, e soprattutto, nel dispositivo non è stato inequivocabilmente esplicitato che le norme contenute nel Codice costituiscono principio di comportamento per il personale del Comparto Sicurezza solo “in quanto compatibili con le disposizioni dei rispettivi ordinamenti”.

Peraltro, le norme che ordinano lo status, la disciplina e le regole di comportamento degli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria (su tutte, L. 395/90, D.Lgs. 443/92, D.Lgs. 449/92, DPR 82/99, D.Lgs. 146/2000) non sono state neppure citate nel preambolo all’ordine di servizio de quo.

Anche al fine di scongiurare possibili fraintendimenti e pure in ossequio ai principi di trasparenza e di intellegibilità delle disposizioni, specie in materia di regole di condotta dei dipendenti, sarebbe pertanto il caso di integrare l’ordine di cui si discute nel senso sopra espresso.

Grato per la cortese attenzione, molti cordiali saluti.