Con nota n. 061/13 del remoto 07 aprile 2013, nonché con i successivi solleciti prodotti con note n. 084/13 del 30 aprile 2013 e n. 111/13 del 22 maggio 2013, questo Coordinamento ha posto alla cortese attenzione della S.V. la vicenda creatasi con il trasferimento ad altra sede di un appartenente al Corpo di polizia penitenziaria del ruolo degli Agenti e degli Assistenti già adibito al Nucleo Traduzioni e Piantonamenti Locale.
In particolare, si è chiesto di sapere se si intenda o meno procedere all’integrazione dell’organico del Nucleo Locale, sostituendo il dipendente trasferito, ed eventualmente con quali tempistiche.
Tuttavia, la corrispondenza citata non è stata degnata di alcun riscontro e la questione, di fatto, giace ancora in una sorta limbo.
A questo punto non si vorrebbe che, come peraltro già accaduto in passato, si attendesse la prossima rotazione programmata per avvicendare l’unità trasferita.
Così facendo, difatti, si andrebbero a falsare la portata e l’entità degli avvicendamenti programmati, per come concordate nell’ambito della contrattazione decentrata e, soprattutto, si snaturerebbero il calibro e la ratio di graduatorie che rimangono valide ed efficaci per un periodo predeterminato non attingendo da esse quando se ne presenta la necessità, ma decidendo di volta e senza una preventiva e trasparente regolamentazione se attenderne o meno l’emanazione di nuove.
Tanto premesso, nell’allegare le missive sopra richiamate per facilitarne la consultazione, si prega nuovamente la S.V., anche al fine di evitare spiacevoli contenziosi successivi, di voler chiarire inequivocabilmente e con cortese urgenza la problematica.
Nell’attesa, molti cordiali saluti.
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