Già con precorsa corrispondenza (che si allega in copia) questo Coordinamento ha richiesto chiarimenti, nonché l’ “esame congiunto”, in ordine alla materia di cui in oggetto.
Codesta Direzione, peraltro, con nota n. 12910 del 15 aprile 2013, aveva assicurato che una “discussione” sulla questione si sarebbe potuta tenere nel corso di un “prossimo incontro sindacale che verrà fissato a breve”.
Tuttavia, probabilmente anche a causa della sopraggiunta assenza del Direttore titolare, la riunione per discutere della vicenda inerente alla rilevazione automatica dell’orario di lavoro non è stata mai convocata e non si è ancora tenuta.
La materia, per di più, continua a suscitare incertezze, perplessità e pure un notevole allarme fra gli operatori, atteso che permangono alcuni aspetti oscuri e mai chiariti anche in riferimento ad un certa “flessibilità” sia in entrata sia in uscita che, seppur entro margini molto ridotti e magari preordinati, deve necessariamente essere considerata ed accordata almeno a tutti quegli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria il cui servizio istituzionale richiede il c.d. “cambio sul posto” con conseguente “passaggio di consegne”.
Per quanto accennato, si sollecita la S.V. a voler convocare con cortese urgenza le Organizzazioni Sindacali per un esame che possa pure favorire l’approfondimento e l’esplicazione dell’argomento.
Nell’attesa di un indefettibile riscontro, cordiali saluti.
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