Facendo seguito alla nota n. 048/13 del 23 u.s. di questo Coordinamento e con riferimento alla Sua gentile n. 11074 odierna, si dà atto dell’effettiva ricezione l’ordine di servizio n. 57 del 29 dicembre 2009, trasmesso tuttavia – dopo formale richiesta – solo con nota della S.V. n. 32766 del 10 settembre 2012. Circostanza, quest’ultima, che ha indotto in errore di catalogazione, di cui in ogni caso ci si scusa.
Nel merito della questione, tuttavia, al di là dei chiarimenti che indubbiamente saranno forniti direttamente agli operatori, non pare che la S.V. possa esimersi – e non se ne comprenderebbero peraltro le ragioni – dal fornire quelli richiesti da questo Coordinamento pure al fine di poter esercitare compiutamente il proprio ruolo e le proprie prerogative.
Tanto più che la materia, ex art. 4, comma 1, lettera n), del vigente A.N.Q., è rimessa, nel sistema di relazioni sindacali afferente agli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, all’ “esame congiunto”.
Si rinnovano pertanto gli interrogativi già formulati con la nota in premessa, da fornire ad integrazione dell’informazione preventiva, e si richiede formalmente l’urgentissima convocazione delle Organizzazioni Sindacali per l’esame congiunto della questione.
Si prende atto e si ringrazia, infine, per le assicurazioni fornite in merito al corretto utilizzo dei “preziosi sistemi di sicurezza” installati e si auspica che la S.V. vorrà informare di ciò anche i Suoi diretti collaboratori.
Per gli Uffici che leggono per conoscenza si allega la corrispondenza citata.
Nell’attesa, distinti saluti.
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