Nell’evidenziare, infine, che sarebbe gradita da questa O.S. poter essere informata dell’esito dell’intervento della S.V., si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.
Per tale ragione si richiede l’intervento della S.V. affinché il P.I.L. in oggetto, di cui si allega la bozza inviata dalla Direzione alle OO.SS., sia ricondotto entro i canoni della conformità alla normativa vigente nella parte segnalata.
Nonostante l’ampia argomentazione a sostegno - la difformità segnalata veniva puntualmente documentata dalla scrivente O.S. attraverso l’esame del combinato disposto di cui agli artt. 25 e 26, comma 3, del DPR 164/2002, dell’articolo 4 dell’A.N.Q. del 24 marzo 2004 e dell’art. 2, comma 3, del Protocollo d’Intesa Regionale del 3 novembre 2004 - la Parte Pubblica decideva di non recepire la richiesta, ritenendo non necessaria la correzione.
Nel corso di esso, questa Organizzazione Sindacale segnalava l’erronea previsione contenuta nell’articolo 4 del predetto Documento nella parte in cui opera una distinzione tra informazione preventiva e successiva, evidenziando che per quel che attiene alla Polizia Penitenziaria la normativa vigente in materia prevede un’informazione esclusivamente preventiva, per cui si chiedeva di intervenire per apportare la dovuta correzione in tal senso.
In data 29 ottobre u.s. presso la Casa Circondariale “G. Panzera” di Reggio Calabria si è tenuto un incontro tra le OO.SS. e la Parte Pubblica per discutere del P.I.L.