logo banner top calabria

fail

Egregio Direttore,

        giunti ormai, quasi alla fine dell’estate e pertanto alla chiusura del piano ferie estivo del c.a., la scrivente O.S., non può esimersi dal prospettare alla S.V., i risultati e le situazioni di criticità, che si sono manifestate rispetto alle decisioni e ai provvedimenti adottati, a fronte delle ferie da garantire e garantite al personale di Polizia Penitenziaria!

        Partendo dal principio che in sede di concertazione sindacale in materia, su convocazione di Codesto Dirigente, si assumeva tutte le responsabilità nel garantire a tutti almeno quindici (15) giorni di congedo,

nonostante le fosse prospettato dalle OO.SS. presenti, che non vi fossero i numeri           e le condizioni, come del resto è confermabile da almeno tre anni a questa parte.

       A fronte di quanto riportato, a conferma dei fatti e delle testimonianze del personale di questo Reparto di Polizia Penitenziaria, si ritiene rappresentarLe, che il piano ferie che si appresta a terminare, non abbia prodotto i risultati prefissati e per giunta

sia stato tra i peggiori dall’apertura di questa Struttura Penitenziaria!!!

                         

                          In più occasioni e ad ogni convocazione, rispetto all’argomento in questione,

sono state rappresentate le problematiche organizzative e alla fattibilità nel garantire a tutto il Personale, di poter beneficiare delle ferie estive senza essere in continuazione richiamato in servizio! A nulla serve contrattare un piano ferie se poi non vengono o peggio non si possono garantire quei diritti inviolabili sanciti dalla Costituzione..

                          Tirando le somme, si delinea e si conferma ancora una volta, il grande spirito di sacrificio e abnegazione di tanti, che loro malgrado, hanno dato la disponibilità a rientrare dalle ferie per garantire quei livelli minimi di sicurezza e a coloro i quali si sono protratti consensualmente a trattenersi oltre le otto ore (fino a dodici ore continuate!!!).

                          Altra nota dolente, che ci rende perplessi, è da ricondurre alle tante assenze giustificate e al numero di concessioni di congedo per il terzo e quarto turno (periodo 22.07.2013 al 26.08.2013)! Proprio in questo periodo si sono verificate tante assenze giustificate e concesse tante autorizzazione di congedo! Sicuramente molti non hanno retto allo stress psico-fisico, e fatto evidente, che una attenta valutazione delle concessioni avrebbe prevenuto il disagio venuto a crearsi sui luoghi di lavoro.

                          Da non tralasciare poi, la lunga assenza del Dirigente titolare e in concomitanza con quella del Comandante del Reparto!!! Magari con la presenza di almeno uno di loro, si sarebbe gestito meglio la situazione, in considerazione delle rassicurazioni tendenti a sviluppare un servizio programmato che non destasse particolari problemi!!!

                          Sono state non poche le difficoltà che si sono trovati a fronteggiare chi ha dovuto gestire l’ Istituto in questo periodo estivo!!! Le lamentele sono confermabili e sono state rappresentate giorno per giorno. In alcuni turni mattinali le unità presenti a fronte delle trenta (30) erano quindici (15), nei turni pomeridiani dalle diciassette (17) erano otto (8) e in quello notturno dalle nove (9) erano sei(6) !!!

                          Questa O.S. è da diversi anni che denuncia lo stato di criticità degli organici di Polizia Penitenziaria operante. In più occasioni ha manifestato e delineato che rispetto ai numeri, non ci sono e non ci sono mai state le condizioni per lavorare dignitosamente, garantendo quei principi minimi che ogni lavoratore dovrebbe avere!!! A nulla sono valse le manifestazioni di protesta, le interrogazioni parlamentari etc.. tutti sanno e tutti tacciono una situazione che ormai è divenuta insostenibile!!      

                          A corredo di quanto evidenziato, si invita Codesta Autorità Dirigente, a investire i Superiori Uffici , prospettando la reale situazione di criticità nel mantenere quei standard organizzativi che permettono di lavorare dignitosamente e volti a garantire i diritti dei lavoratori.

                          Per l’occasione si porgono distinti saluti.