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Questa Organizzazione Sindacale , suo malgrado, deve rilevare il poco confortante progresso di questo Istituto sotto il profilo dell’edilizia penitenziaria, atteso che sono ancora troppi i settori che sono rimasti ai nastri di partenza:

  • in data 09 Ottobre erano state richieste informazioni in merito alla possibilità di accedere a dei fondi per il ripristino degli ascensori presso la caserma agenti ed a tutt’oggi  non ha avuto alcun riscontro;
  • ancora non si sa nulla in merito alla programmazione dei lavori per la realizzazione delle docce all’interno delle camere detentive, visto che ci sono più reparti in cui si utilizzano locali promiscui ed i cui effetti negativi si ripercuotono sull’attività lavorativa del personale di Polizia Penitenziaria;
  • le migliorie da apportare al reparto semiliberi con la realizzazione di transenne tese a consentire la fruizione dei passeggi senza la necessità che sia un agente a dover presiedere all’operazione ;
  • l’automatizzazione dell’atrio piano terra del Nuovo reparto detentivo Reclusione Ordinaria in cui attualmente l’agente per tutto il turno lavorativo deve occuparsi dell’apertura di circa sette cancelli;
  • così come preoccupa la situazione lavorativa all’interno del settore più importante e delicato dell’Istituto Penitenziario, ovvero “il locale  Portineria” che presenta diversi punti di caduta:
  • - il locale è smodatamente piccolo mentre è eccessiva la strumentazione tecnologica con rischi anche per la salute degli operatori. A tal uopo da tempo si è prospettata la possibilità che venisse realizzato un locale di dimensioni più ampie e maggiormente funzionale di cui non si sa più nulla;
  • - Dovrebbe essere dotato di computer con conseguente cablaggio della rete per consentire la comunicazione con gli altri settori ed evitare l’attuale materiale cartaceo con la relativa scannerizzazione degli ordini di servizio o delle persone autorizzate all’accesso etc;
  • - Si registra purtroppo anche il supporto a singhiozzo dell’unità di rinforzo – solitamente l’addetto al servizio di sentinella - e che invece attesa la peculiarità del settore dovrebbe essere una presenza costante al fine di garantire adeguati crismi di sicurezza, anche espletando i previsti controlli. Peraltro far ricadere su una sola unità le innumerevoli incombenze che si espletano nel locale si rischia, oltre al disagio lavorativo, anche l’esposizione ad altre problematiche – mezzi in transito mentre si chiudono le porte automatizzate -;
  • - Il locale appare spesso tappezzato di avvisi o ordini di servizio che invece dovrebbero essere affissi in altri spazi atteso che trattasi di luogo di transito di tutti coloro i quali accedono nell’Istituto e che non dovrebbero venire a conoscenza di dati tutelati dalla privacy;

Sebbene non siano da ascrivere direttamente a lei le responsabilità dell’inadeguatezza strutturale e su cui auspica comunque un suo autorevole intervento volto ad accelerarne la fattibilità,  ricade invece nelle sue competenze l’organizzazione del lavoro e sotto tale profilo attende  un suo immediato intervento teso a garantire , presso il locale portineria, la presenza costante di più unità che non siano fittizie, con l’impiego in altri compiti .

Nella speranza che in tempi brevi vengano risolte le varie problematiche esposte si porgono distinti saluti.