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colloqui

Il settore colloqui di questo Istituto, di recente, è stato interessato da rilevanti lavori di adeguamento, tesi a consentire migliori modalità lavorative degli uffici in esso incardinati, che dovevano servire a gestire l’aumento del carico di lavoro derivante dalla realizzazione del nuovo padiglione della reclusione.

            Quest’ultimo ha recato con sé, giocoforza, un aumento della popolazione detenuta e conseguentemente anche un maggior afflusso del numero dei familiari che necessitano, così come previsto dall’art. 37 del DPR 30 giugno 2000 n. 230, di essere sottoposti ad alcune operazioni propedeutiche all’effettuazione dei colloqui stessi: identificazione, registrazione, controllo sulla persona, controllo del pacco etc.

            Tuttavia i succitati lavori di ri-sistemazione non sono stati satisfattivi delle esigenze richieste dal committente.

            Non solo non hanno affatto risolto i problemi che erano stati sollevati ma addirittura sono state peggiorate le condizioni preesistenti, anche perché sono state realizzate nuove postazioni di servizio e nuovi apparati che hanno sensibilmente ridotto gli spazi utilizzabili:

  • pare che tutti i locali siano stati ridotti in quanto a spazio disponibile mentre si chiedeva l’opposto, in particolar modo sono stati diminuiti gli spazi relativi al deposito e controllo pacchi dei familiari che invece dovevano essere implementati;
  • pare che tutti i locali non siano rispettosi del d.Lgs 81/2008 in quanto non vi è aerazione per l’assenza di finestre;
  • il controllo dei pacchi avviene all’interno dell’unica stanza in cui si trova il responsabile, gli addetti alla identificazione, registrazione e controllo che sono divisi dallo spazio occupato dal macchinario RX -controllo pacchi- una sorta di soluzione all'americana con cucina, salotto e soggiorno in un unico ambiente -;
  • inenarrabile la circostanza che consegue all’apertura e controllo delle vivande e del crogiuolo di odori che accompagna il lavoro degli operatori;
  • nessuna possibilità di montaggio del metal detector fisso per assenza di spazio;
  • e sarebbe persino lungo l’elenco delle innovazioni non venute bene.

            Pur tralasciando la circostanza di commentare le modalità della fase progettuale e della fase esecutiva, non si riesce a comprendere l’esosa somma sostenuta – ben oltre i 100.00 euro - senza aver definito alcun problema di cui si proponeva invece la risoluzione.

            Peraltro sembra che da ambienti sovraordinati nessuno si assuma la paternità dell'incompiuta o della mal compiuta e tutto questo può persino considerarsi normale in un Paese che funziona a singhiozzo.

            Questa Organizzazione Sindacale, in considerazione delle attestazioni di capacità degli addetti alla manutenzione ordinaria del fabbricato e dei notevoli risultati conseguiti, si chiedese non sia il caso di affidare la non rinviabile esecuzione e modifica degli ambienti lavorativi a tali operatori, potendo tra l’altro contare sulla circostanza della esiguità delle risorse che verrebbero con essi impiegate. Semprechè vi sia un tacito assenso.

            Si porgono distinti saluti in attesa di adeguato e celere intervento.