E’ stato riferito a questa O.S. che ad un detenuto piantonato da diversi giorni in Ospedale, sia stata diagnosticata la tubercolosi.
Tale vicenda sta creando qualche allarmismo tra il personale di Polizia Penitenziaria che per via dei compiti Istituzionali espletati, si è trovato suo malgrado ad avere contatti con il detenuto, soprattutto in considerazione del fatto che la grave patologia si diffonde anche per via aerea attraverso tosse e starnuti.
Appare opportuno, onde prevenire ogni forma di contagio che la Signoria Vostra fornisca il personale di Polizia penitenziaria di adeguati dispositivi di
protezione individuale – dpi – previsti dalla normativa di specie ed in particolar modo trasmettere ad essi complete informazioni sui sintomi, nonché individuare ogni altra forma di tutela per tutti coloro i quali loro malgrado hanno operato a stretto contatto del detenuto.
Nondimeno appare necessario non sottovalutare l’ipotesi di sottoporre gratuitamente all’esecuzione di test diagnostici il personale sopra citato.
Attende pertanto con somma urgenza chiarimenti in merito a tale vicenda e iniziative intraprese a tutela della Polizia Penitenziaria.
Distinti saluti.
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