Spiace dover intervenire nuovamente su questioni che sembravano oggetto di impegno da parte di codesta Direzione e che tuttavia non hanno trovato l’adeguato riscontro atteso che si registra di fatto un notevole ritardo sul calcolo delle indennità di Ordine Pubblico – circa 1 anno e 6 mesi–, sulle missioni – pare addirittura siano da calcolare degli adeguamenti riguardanti il 2022 ed un ritardo di circa 6 mesi sul 2023- e sui cosiddetti buoni pasto – circa 5 mesi – e tale impasse si riflette pesantemente sui bilanci familiari dei lavoratori.
Sembra l’unica sede ad aver accumulato tale ritardo, in particolar modo per quanto concerne l’ordine pubblico che richiede un intervento immediato presso il DAP – con le urgenti comunicazioni dei provvedimenti che lo giustificavano e delle presenze effettuate-.
Particolare malessere sta suscitando il capitolo missioni che sta esponendo i lavoratori ad anticipi costanti delle spese e che forse richiederebbe uno sforzo solidale che possa limitare sin da subito tale sovra esposizione economica.
Non comprende se si possa trattare di un problema di sottovalutazione o di disorganizzazione, ma in ogni caso ritiene necessario che debba avere la necessaria attenzione attraverso una corsia preferenziale che limiti i disagi dei lavoratori.
Porge distinti saluti in attesa di suo urgente e fattivo riscontro.