“ Questo pomeriggio al rientro dall’ora d’aria alcuni detenuti di etnia maghrebina e albanese si sono affrontati passando dalla parole alle vie di fatto. E’ scoppiata una mega rissa in cui sono spuntati anche alcuni coltelli a serramanico. I detenuti partecipanti alla rissa hanno, altresì, divelto la scrivania della sezione detentiva in suo agli agenti penitenziari ricavandone sbarre e oggetti contundenti. Bilancio provvisorio : ottoi detenuti accoltellati trasportati d’urgenza la pronto soccorso del locale nosocomio, di cui uno ferito in modo piuttosto grave”
A rendere nota la notizia Eugenio SARNO, Segretario Generale della UILPA Penitenziari che aggiunge “ Evidentemente i nostri allarmi sull’inadeguatezza organizzativa del carcere di Rossano erano fondati, anche sotto l’aspetto delle deficienze organiche. E’ chiaro che un evento di tale gravità presuppone una immediata ricerca delle responsabilità materiali ed operative. Ma – conclude SARNO – le vere responsabilità del disastro Clabria stanno in capo anche ai Ministri che da anni non provvedono a nominare un nuovo Provveditore Regionale titolare. Un territorio come la Calabria non può pagare dazio con una vacanza istituzionale così grave. Cosa deve ancora capotare perché si provveda ad assegnare in pianta stabile un Dirigente Generale che coordini, organizzi e sovrintenda alle attività penitenziaria in quella terra di ndrangheta e di frontiera che si chiama Calabria?